Il circuito di Montecarlo rappresenta un unicum all’interno del calendario della Formula 1. La pista tortuosa e le curve strette e lente non favoriscono in alcun modo i sorpassi e, a meno di incredibili colpi di scena, la gara della domenica è fortemente condizionata dall’esito della prima curva, a Sainte Devote. Per questo motivo, la qualifica è di fondamentale importanza nell’economia del weekend monegasco e ogni eventuale errore, che sia di guida o di strategia, può seriamente compromettere un potenziale buon piazzamento.
Lo sanno bene in casa Ferrari, soprattutto dopo quanto successo dieci giorni fa in Spagna. A Barcellona, infatti, le Rosse di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel non andarono oltre la terza fila, finendo addirittura dietro le Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, quest’ultimo poi vincitore del GP grazie soprattutto alla debacle delle Mercedes.
Una situazione simile sarebbe ancora peggiore tra le stradine del Principato, soprattutto ora che non è più concesso il minimo errore, se si vuole ancora sperare nella rimonta iridata su Rosberg e la Mercedes. Per questo motivo i tecnici del Cavallino Rampante stanno concentrando tutte le loro attenzioni su come ottimizzare il risultato al sabato.
“Un buon risultato in qualifica a Monaco non è solo frutto di una macchina dotata di un eccellente carico aerodinamico, ma di vari aspetti concatenati tra di loro” ha affermato il direttore tecnico della Ferrari James Allison, che in questo weekend farà il suo ritorno al muretto box. “Bisogna tenere in conto soprattutto il fatto che la pista si evolve ad ogni giro che viene effettuato da ciascun pilota sul tracciato, dalle FP1 del giovedì alle qualifiche del sabato. E’ importante riuscire a mettere insieme un weekend di ottimo livello se si vuole arrivare in qualifica con un alto carico aerodinamico, per sfruttare al meglio le caratteristiche della pista, con le sue curve strette e i rettilinei molto corti”.
Anche Kimi Raikkonen ha enfatizzato l’importanza di ottenere un buon piazzamento in griglia in previsione della gara: “Montecarlo è un circuito diverso da tutti gli altri presenti nel calendario di F1. La gara è fortemente legata alla tua posizione di partenza: se sei davanti puoi sperare bene, ma se sei dietro trovare la via del sorpasso è davvero molto difficile. Bisogna cercare di restare concentrati tutto il weekend, per evitare di commettere qualsiasi errore quando scendiamo in pista e cercare di tirar fuori il 110% dalla vettura”.