Mir conquista Le Mans, Di Giannantonio a podio
21 Maggio 2017 - 12:49
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GP Francia 2017
Lo spagnolo del Team Leopard rimonta ed approfitta della caduta di Romano Fenati per allungare in classifica, ottimo podio di Di Giannantonio, sfortunato Bulega

È iniziata col botto la prima gara del weekend francese del Motomondiale, nel vero senso della parola. Subito dopo la partenza, alla prima curva, un contatto tra Kornfeil ed altri due piloti ha pesantemente danneggiato la moto del pilota ceco, che ignaro dei danni ha praticamente inondato il primo settore di olio. Morale della favola, all’inizio del secondo passaggio si sono stesi praticamente quasi tutti i piloti, creando un vero e proprio ammasso di moto e piloti nella sabbia della via di fuga. Alcuni di loro sono stati addirittura colpiti mentre erano a terra, uno su tutti Bulega, che si è visto arrivare una moto nella schiena. La direzione gara ha quindi prontamente esposto la bandiera rossa, fermando la gara. Per fortuna non ci sono stati infortuni, ed una volta riportate le moto ai box, i vari team si sono subito adoperati per le dovute riparazioni.

La ripartenza ha visto scattare benissimo Romano Fenati e Jorge Martin, che hanno quasi subito preso un leggero vantaggio sugli inseguitori. Intanto dalle retrovie risaliva di gran carriera Mir, mentre il povero Bulega ( partito secondo ) perdeva posizioni su posizioni a causa con tutta probabilità del forte dolore alla schiena. Buona partenza anche per Antonelli che si trovava in scia a Fenati, ma che ha purtroppo sciupato tutto con una scivolata all’ultima curva. Pochi giri dopon’altro colpo di scena, Martin scivola lasciando solo Fenati, che in quel momento vantava un vantaggio di circa un secondo e mezzo su uno scatenato Mir. Lo spagnolo del team Leopard però non si è dato per vinto, e giro veloce dopo giro veloce, si è riportato alle costole del pilota romano. Purtroppo quando mancavano 9 giri al termine Fenati ha commesso un errore all’inizio del secondo settore, vanificando quanto di buono fatto fino ad allora. A quel punto a Mir è bastato semplicemente gestire l’ampio vantaggio sul gruppone alle spalle per aggiudicarsi il Gran Premio transalpino.

Se tra i primissimi è stata una gara ad eliminazione, non si può dire lo stesso per i restanti piloti arrivati a podio. Un folto gruppo composto dalle due Honda Estrella Galicia di Bastianini e Canet, le due KTM di Caponera con Binder e Ramirez, Di Giannantonio, Migno, Guevara, Danilo e Bendsneyder, si sono battuti all’ultimo sorpasso per il secondo e terzo posto. L’ha spuntata Canet ai danni di un ottimo Di Giannantonio, quarto Ramirez, quinto Guevara e sesto Bastianini. Quest’ultimo è risultato essere sicuramente il più veloce da metà gara in poi, purtroppo per lui una sbacchettata improvvisa al penultimo giro l’ha costretto a perdere svariate posizioni. Settimo Danilo, davanti a Migno e Bendsneyder, decimo kent. Buona prestazione per Bezzecchi  e Dalla Porta, quattordicesimo e quindicesimo. Solo diciassettesimo Bulega, che come detto ha corso in condizioni davvero difficili, bravissimo a tenere duro per l’intero GP.