Non c’è stato tempo per riprendere fiato che i piloti hanno dovuto nuovamente indossare tuta e casco per concentrarsi al massimo in vista della seconda sessione di qualifiche sul tracciato dello Slovakiaring. Se per Gara 1 la pole position è stata ottenuta da Gabriele Tarquini, per la terza e ultima gara del week-end la partenza al palo vede inciso il nome del suo compagno di squadra, Norbert Michelisz. Il pilota ungherese già nel Q2 aveva messo in scena una grande prova di forza rifilando tre decimi al primo degli inseguitori. Nella fase più importante il distacco è diminuito, ma grazie al tempo di 2:10.340 ‘Norby’ ha ottenuto la sua terza pole stagionale, staccando di 237 millesimi Aurelien Comte.
Continua il week-end positivo di Peugeot e del suo pilota transalpino che così come ieri sera, anche questo pomeriggio hanno conquistato la seconda posizione nella griglia di partenza. Il giro di Comte è stato impeccabile, infatti grazie a traiettorie più strette e qualche errore in meno degli avversari, il francese ha rifilato mezzo secondo a Esteban Guerrieri che al momento occupava la prima piazza nel Q3. Per l’argentino, così come per Yvan Muller (4°) e John Filippi (5°) a pagare caro sono state le traiettorie troppo larghe in uscita di curva 2 e uno o due bloccaggi effettuati durante il giro cronometrato.
Nel Q2 il primo a rimanere escluso dalla fase finale delle qualifiche è stato Pepe Oriola, vincitore di Gara 1. Il pilota spagnolo partirà quindi sesto in Gara 3 e quinto in quella di oggi pomeriggio. Vervisch e Lessennes hanno ottenuto rispettivamente settimo e ottavo tempo, precedendo Gabriele Tarquini che non è riuscito ad andare oltre la nona piazza. Se domani dovrà mettere in atto una buona rimonta per non perdere troppi punti da Muller, tra poco potrà sfruttare la partenza in seconda posizione per tentare di conquistare la vittoria sfuggitagli all’ora di pranzo. Il decimo tempo, che vale quindi la pole in gara 2, è ad appannaggio di Norbert Nagy. Berthon e Vernay con l’11° e il 12° tempo chiudono la classifica dei piloti qualificati nel Q2.
Tra i grandi esclusi al termine del Q1 ci sono Yann Ehrlacher (13°) e le due Alfa Romeo di Kevin Ceccon (14°) e Fabrizio Giovanardi (15°) che hanno perso il loro posto nella fase successiva allo scadere della sessione. Chi invece non è mai riuscito a mettere a segno un tempo degno di nota è stato Thed Bjork che inspiegabilmente non è andato oltre la 19a posizione. Male anche Tom Coronel che nella prima fase del week-end si era confermato sempre nella top ten. Questa volta l’olandese della Honda deve accontentarsi del 18° tempo. Notte buia, invece, in casa Volkswagen che accusa il duro colpo dell’aumento di peso sulle Golf di Rob Huff e Mehdi Bennani. I due anche questa volta partiranno dal fondo dello schieramento occupando interamente la dodicesima fila della griglia di partenza.