Il Gran Premio di Miami è sempre più vicino alla concretizzazione e al suo ingresso nel calendario di Formula 1 già dalla prossima stagione. La commissione cittadina della capitale della Florida, infatti, sarà chiamata al voto la prossima settimana per dare il via libera a un rappresentante della stessa giunta per la negoziazione di un contratto con Liberty Media, che nel frattempo ha preso tempo per annunciare la prima bozza completa del calendario 2019.
Arriva la prima (semi)bozza del calendario 2019 di Formula 1
La discussione sul contratto avverrà nel prossimo incontro del 26 luglio, ma il documento ufficiale della programmazione del meeting parla della possibilità di un accordo addirittura ventennale, nella formula 10+10 (10 anni certi con opzione per i successivi 10, ndr).
Nonostante abbia generato diverse polemiche tra gli addetti, la città americana dovrebbe essere esentata dal versamento della quota di 30 milioni di dollari per poter ospitare il proprio Gran Premio, così come richiesto a tutte le altre sedi del campionato (esclusa Monaco). Si tratta di una condizione assolutamente nuova rispetto al recente passato, soprattutto se si pensa al pugno duro usato da Bernie Ecclestone durante le sue contrattazioni (su tutte la travagliata vicenda che ha portato al rinnovo di Monza, ndr).
Non è affatto scontato, però, che la commissione decida di dare l’ok alla trattativa con Liberty perché ci sono state diverse opposizioni da parte dei residenti e si necessità di 4 voti su 5 da parte dei membri della stessa commissione. Qualora l’idea del Gran Premio di Miami dovesse concretizzarsi sarà collocato verosimilmente nella parte finale del calendario, indicativamente a cavallo dei mesi di ottobre e novembre insieme alle gare di Austin, Città del Messico e Interlagos.
Sempre più vicino l’approdo della F1 a Miami. Pubblicato il probabile layout della pista
Infine, secondo quanto riportato da Motorsport Week, il layout del circuito circuito reso noto circa due mesi fa avrebbe subito delle variazioni per via di alcuni problemi nella realizzazione della zona intorno all’American Airlines Arena. Per questo motivo l’organizzazione avrebbe scelto di far passare il circuito in una zona adiacente a quella prestabilita inizialmente, nei pressi di Bayfront Park. Per quanto riguarda, invece, il settore del porto, pare che si opterà per la rimozione del tornantino alla fine di Port Blvd, preferendo una curva a doppio raggio molto più larga e un conseguente allungamento dei rettilinei sopra i ponti.