Ieri vi abbiamo dato notizia del superamento dei crash test da parte della Ferrari. Oggi ad aggiungersi alla Rossa e alla Sauber arriva la Mercedes, che ha brillantemente soddisfatto i requisiti di sicurezza richiesti dalla FIA. Le performance delle Frecce d’Argento del 2012 sono state assolutamente al di sotto delle aspettative, eccezion fatta per gli exploit di Cina e Monaco: per questo motivo a Stoccarda stanno studiando diverse novità da applicare alla monoposto che verrà. Il problema principale di Rosberg e Schumacher è sempre stato nello sfruttamento delle gomme: i pneumatici prodotti dalla Pirelli non sono mai riusciti a lavorare alla giusta temperatura sulla Mercedes, soprattutto quelli posteriori, surriscaldandosi anzitempo e usurandosi più velocemente rispetto a quelli della concorrenza.
Per evitare il degrado prematuro della gomme la Mercedes sta testando diverse novità in galleria del vento. Le fiancate saranno molto diverse rispetto a quelle della vettura 2012, in modo tale da riposizionare gli scarichi. Proprio i terminali giocheranno un ruolo decisivo: la scuderia diretta da Ross Brawn punterà ancora sull’effetto Coanda, in modo tale da generare più carico al posteriore e quindi più stabilità. Le fiancate della vettura saranno modificate proprio per sfruttare al meglio il flusso curvo degli scarichi, ma badando bene anche al consumo delle coperture. All’inizio della stagione passata la Mercedes sul giro singolo era veloce, ma poi i pneumatici finivano dopo pochissimi giri: con la nuova svolta tecnica la Mercedes dovrebbe soffrire molto meno l’usura anomala delle gomme posteriori.
Anche il cambio verrà profondamente rinnovato: sarà molto piccolo e compatto, occuperà meno spazio, permettendo così ai tecnici di ridistribuire i pesi al retrotreno in maniera migliore o di giocare di più con le zavorre. Alla factory Mercedes hanno assicurato che il nuovo cambio non dovrebbe avere grossi problemi di affidabilità nonostante il profondo rinnovamento. Infine la Mercedes usufruirà anche di sospensioni posteriori completamente diverse: la vettura dovrebbe ancora usare la tipologia push-rod, ma le sospensioni saranno più flessibili e permetteranno ai piloti e ai tecnici più possibilità di “muoversi” in base alle esigenze dei circuiti e delle sfide da affrontare.
Vedremo se, come hanno detto Rosberg ed Hamilton, queste novità saranno quel grosso passo in avanti che la Mercedes auspica da tempo e che gli azionisti aspettano con impazienza.