SPIELBERG – La Mercedes non è ancora riuscita a individuare la causa del cedimento della sospensione posteriore destra sulla vettura di Nico Rosberg nel corso delle FP3 del GP d’Austria. Un guasto strano, visto che è avvenuto dopo un normale passaggio sul cordolo. Un problema pesantissimo, poiché ha provocato un botto di Rosberg contro il guard rail e il danneggiamento e la sostituzione del cambio, con conseguente penalità di cinque posizioni sulla griglia di partenza.
Per evitare possibili nuovi guasti alle sospensioni durante la gara, la Mercedes ha deciso di rinforzare sia le sospensioni anteriori che quelle posteriori. A rivelarlo è stato Toto Wolff. “Sembra che la causa del cedimento sia dovuto al passaggio sulla parte rossa del cordolo, ma risposte ancora non ne abbiamo,” ha ammesso con sincerità Wolff. “Pensavamo ci fossero stati dei picchi di sollecitazioni sulle sospensioni, ma dai nostri dati non risulta questo. Probabilmente c’è stata un’oscillazione o una vibrazione particolare della sospensione o della gomma. Noi intanto abbiamo rinforzato le sospensioni. Dubito che sia la soluzione ai nostri problemi, ma questo potevamo fare. Non nascondo che dopo quanto successo a Nico siamo preoccupati.”