Nelle prime gare è parso evidente che la gomma da qualifica in F1 sia la super soft. La mescola più prestazionale portata nei primi gp dalla Pirelli garantisce un vantaggio di aderenza molto importante sulla soft, rendendo quindi impossibile a Mercedes e Ferrari di provare ad accedere al Q3 con una gomma a mescola più dura.
Tuttavia i primi otto piloti devono prendere il via della gara con gli pneumatici utilizzati nel Q2, e nel Gp della Cina questo potrebbe essere un grosso problema per i big. In casa Mercedes si prevede infatti una degrado pressoché istantaneo delle gomme a banda rossa, tanto che Paddy Lowe prevede un pit stop già nei primi cinque giri di gara e si immagina difficoltà nella gestione delle gomme Pirelli più morbide in Cina.
“Il circuito di Shanghai rappresenta una sfida completamente diversa in chiave gomme rispetto a Melbourne e Sakhir,” ha detto Paddy Lowe, dt della Mercedes. “Abbiamo a disposizione le stesse tre mescole delle prime gare, e sarà interessante vedere come si evolverà la situazione, dato che è la prima volta che facciamo ricorso a super soft usate nella prima parte del Gp della Cina. Questa situazione inedita creerà un esempio ancora più estremo di ciò che si è visto in Bahrain, con la miglior gomma da qualifica che difficilmente si rivelerà quella più adatta per la corsa. Tutti i team hanno intenzione di qualificarsi con la super soft, ma se si sbriciola in gara, potremmo anche vedere dei pit stop dopo cinque giri.”