SAN PAOLO – Dopo tante gare difficili e con un ritmo palesemente inferiore rispetto a quello del compagno di squadra, a Interlagos sembra che la situazione di Bottas stia migliorando. In tutte e due le sessioni di prove libere il pilota finlandese ha girato su tempo competitivi e non troppo distanti da quelli di Hamilton, e nella simulazione di qualifica l’ex pilota della Williams si è fermato a soli 48 millesimi dal neo campione del mondo.
Bottas nelle ultime due gare si è imposto l’obiettivo di sopravanzare Vettel nella classifica piloti, in modo tale da consentire alla Mercedes di portare a casa per il quarto anno consecutivo una doppietta nel mondiale piloti. Viste le prestazioni della Mercedes in Brasile, l’auspicio di Bottas non è così improponibile. E non a caso la scuderia tedesca sta pensando di aiutare il pupillo di Toto Wolff dando degli ordini di scuderia a Lewis Hamilton.
“Sì: è possibile che ci siano dei team order – ha ammesso Bottas a C More – Ci sono 15 punti di differenza fra me e Vettel, e ce ne sono cinquanta disponibili. Ovviamente questo scenario richiede che io faccia due ottime gare. Non sarà certo entusiasmante come lottare per il titolo, ma è sempre meglio finire il mondiale in seconda posizione piuttosto che in terza! Poi la squadra ci tiene molto: per loro è molto meglio avere i piloti al primo e secondo posto in classifica. I team order dipenderanno dalle situazioni. Hamilton ha le sue ambizioni, come tutti i piloti, e ci tiene a vincere le gare anche dopo essersi aggiudicato il titolo. Non mi aspetto che qualcuno rovini la sua corsa per farmi un favore. Detto questo, sarà il contesto a spingere o meno verso certi scenari”.