Non ci voleva certo l’arca di scienza per capire che la Mercedes a Singapore abbia volutamente rallentato il ritmo nel primo stint per risparmiare oltremodo le gomme ed evitare così che il gruppo potesse sgranarsi in vista di un eventuale undercut. Una cosa è certa: Singapore fa piangere come pista, e le possibilità di sorpasso sono prossime allo zero, quindi in Mercedes se la sono studiata per bene per portare a casa la vittoria. Ad ammetterlo è James Vowles, capo delle strategie del team anglo/tedesco, che su Twitter ha risposto alle domande dei tifosi, una di queste riguardava proprio il primo stint lento di Lewis Hamilton.

“Il primo stint è stato determinante per la vittoria – ha ammesso Vowles. Lewis ha guidato in maniera perfetta, gestendo alla grande le gomme e girando su tempi che non hanno consentito a chi seguiva di fare il pit-stop senza poi rientrare nel traffico. Ci siamo protetti dal possibile undercut, ha avuto quel ritmo così che ci fosse traffico nel momento in cui veniva aperta la finestra dei pit stop, e così infatti è stato e Vettel si è trovato Perez davanti. Dal tredicesimo giro Lewis ha potuto spingere, e nella tornata di rientro ha fatto segnare dei parziali record, avrebbe fatto il giro più veloce. Questo ci ha protetti dal ritorno di Vettel”.