Botta e risposta tra Toto Wolff e Marco Mattiacci al termine dell’ultimo Gran Premio di Russia, appuntamento che ha regalato alla Mercedes il primo titolo costruttori della sua storia. L’attuale CEO della Mercedes, sulla questione “scongelamento” power unit, ha accusato la Ferrari di non sapere fare i propri conti dato che una mossa del genere alzerebbe in maniera netta i costi di gestione. La risposta del nuovo Team Principal della Ferrari si non è fatta certamente attendere, visto che Mattiacci ha dichiarato che la Mercedes punta a difendere la propria posizione e non ragiona per il bene dello sport.
Ecco l’accusa di Toto Wolff: “Al momento produciamo un unico pacchetto motore per l’intera stagione e così com’è lo vendiamo ai clienti. Dovesse invece passare la regola dello sviluppo dovremmo creare un prodotto nuovo verso fine giugno o luglio e fare il conseguente lavoro al banco con una spesa in più non indifferente.Devo quindi dedurre che a Maranello non dispongono di una calcolatrice se affermano il contrario!”.
“Non è giusto che ci venga contestato di non saper fare i calcoli – si è difeso Marco Mattiacci – Dal nostro punto di vista il denaro impiegato sarebbe lo stesso, ma è ovvio che loro vogliano difendere il proprio status. Il nostro interesse è quello di tenere vivo il principio dello sport che è l’innovazione pur nel rispetto delle possibilità economiche di tutti, in particolare della scuderie piccole”.