Inzia la silly season in IndyCar. Tutte le squadre stanno valutando l’ampiezza dell’impegno della serie in vista del 2018, e stanno tracciando i profili ideali per le loro line-up. E a differenza della passata stagione, dove l’unico cambio di sedile significativo è stato quello di Newgarden, passato dal team Carpenter alla corazzata di Roger Penske, quest’anno parecchi piloti potrebbero cambiare squadra o abbandonare la serie.
C’è molta fibrillazione in casa Ganassi. A parte Dixon, che ha un contratto pluriennale e ha sempre portato a casa risultati soddisfacenti, gli altri piloti sono sulla graticola. Kimball è supportato da diversi sponsor, e a dispetto di una stagione negativa può riuscire a salvare il sedile, ma la sitauzione di Chilton è critica. Chip Ganassi sta inoltre seriamente valutando se valga la pena prolungare il contratto di Tony Kanaan, che quest’anno ha commesso più di un errore.
Il team Ganassi ha provato in ogni modo a strappare Alexander Rossi all’Andretti Autosport, ma Racer.com riporta che l’ex pilota della Marussia ha allungato il contratto con la squadra di Michael Andretti, e correrà anche nel 2018 con la vettura numero 98, gestita dallo staff tecnico facente capo a Bryan Herta.
Con Marco Andretti e Hunter-Reay già sotto contratto e Rossi con Herta, Michael Andretti dovrà preoccuparsi solamente di cercare un pilota per la quarta vettura. Nonostante la vittoria nella 500 Miglia di Indianapolis e due pole position, Sato non rimarrà all’Andretti Autosport, che quest’anno l’ha fatto correre solamente per ottenere uno sconto sul prezzo dei motori Honda. Il pilota giapponese è prossimo al passaggio al Rahal Letterman Lanigan , che nel 2018 tornerà a schierare due vetture, realizzando il desiderio di Graham Rahal.