Mercato IndyCar: Danica Patrick in trattative con Dreyer & Reinbold
21 Gennaio 2018 - 16:03
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Dopo il ritrovato accordo con lo storico sponsor Go Daddy, sono accelerate le trattative per la ricerca di un sedile per la Indy 500

Danica Patrick è più vicina a coronare il suo sogno di chiudere la carriera partecipando alla 500 Miglia di Indianapolis e compiendo un clamoroso ritorno in IndyCar. L’ex pilota dell’Andretti Autosport, dopo aver ritrovato il suo sponsor storico Go Daddy, ha trovato la forza economica necessaria per imbastire delle serie trattative per trovare un sedile il più velocemente possibile.

Gli ultimi giorni hanno portato novità interessanti, con Dreyer & Reinbold che ha fatto sapere alla stampa di aver avuto dei colloqui con Patrick. Questa compagine non è certamente di prima fascia, e dal 2014 per motivi di budget si presenta solo alla 500 Miglia di Indianapolis e non prende più parte al campionato IndyCar, ma ha uno staff tecnico di primo livello e molta esperienza da mettere in gioco. La squadra ha inoltre avuto un rapporto privilegiato col Chip Ganassi Racing, primo team col quale Patrick aveva imbastito delle trattative in vista di Maggio, trovando però poca disponibilità a causa della mancanza di sponsor.

 

 

“Abbiamo parlato con le persone che rappresentano Danica, ma non siamo ancora molto avanti nelle trattative – ha detto Dennis Reinbold, team owner del Dreyer & Reinbold – Danica è sempre stato molto brava sui superspeedway, e se riesce a tornare a esprimersi sui livelli di sei anni fa, allora potrà essere forte ancora una volta e noi potremo offrirle un pacchetto tecnico molto competitivo. Danica è sulla nostra lista dei desideri, così come Sage Karam. Anche Hildebrand è molto in alto sulla lista. Abbiamo parlato anche con altri piloti di qualità, come Servia. Abbiamo parlato con piloti che hanno molti soldi e con altri che non hanno alcun supporto. La nostra priorità è quella di vincere la corsa, e voglio raddoppiare le mie possibilità mettendo in pista due potenziali vincitori. Penso che dovremmo essere in grado di annunciare un pilota in una, massimo due settimane. L’altro potrebbe essere svelato più o meno con le stesse tempistiche”.