Il mercato piloti in IndyCar non è ancora concluso, e diverse squadre devono ancora definire programmi e line-up del prossimo campionato. Uno dei team che deve ancora svelare alcuni dettagli sul suo impegno nella serie americana nella stagione ventura è l’Ed Carpenter Racing.
L’intenzione del team americano è quella di presentarsi al via con due monoposto in pianta stabile. Una sarà affidata a Spencer Pigot, che la scorsa settimana ha ottenuto la riconferma dopo una discreta stagione che lo ha visto cogliere il suo primo podio in IndyCar. La seconda monoposto vedrà ancora una volta l’impiego di due piloti che si avvicenderanno a seconda del tipo di gara che si disputerà. Nelle corse su ovale come di consueto la monoposto numero 20 sarà guidata da Ed Carpenter, patron del team, mentre gli appuntamenti su piste cittadine e tradizionali vedranno un altro pilota al volante. L’intenzione della squadra è confermare Jordan King, ma l’ex pilota della Racing Engineering cerca un sedile full time e per il momento ha deciso di declinare le offerte di Carpenter.
Ed Carpenter ha voluto inoltre smentire alcuni rumors circolati di recente riguardo un suo possibile passo indietro, con una possibile presenza in pista solamente alla 500 Miglia di Indianapolis. Il tre volte poleman della gara più prestigiosa della serie americana ha precisato: “L’anno prossimo ci sarà una situazione simile a questa. Contrariamente ad alcuni voci maliziose messe in giro, correrò tutte le gare su ovale, e non solo la Indy 500. Mi spiace che ce ne sia una in meno rispetto a quest’anno, ma cercherò di fare del mio meglio nelle cinque corse a disposizione. Speriamo di finalizzare tutti gli impegni il prima possibile. Noi vorremmo tenere King; ci siamo trovati bene con lui, e credo abbia del potenziale”.