Allan McNish, tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans e pilota della Toyota nel 2002, ha espresso un suo parere sulla lotta iridata che vede coinvolti Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Il pilota scozzese, che stima entrambi per quanto hanno mostrato in pista, ha anche fatto un parallelo tra questo finale di stagione e quello del 2010.
“Questa situazione ricorda molto il 2010, con Vettel che era distante in campionato da Alonso e Webber, ma gli altri due. Alonso e Webber hanno sbagliato e lui ha vinto il titolo, vincendo e facendo la pole. Ad Abu Dhabi Vettel chiese di non avere nessuna informazione su dove fossero Alonso e Webber e le proiezioni sul campionato, perché voleva essere concentrato al 100% sulla guida. Ci sono tutte le condizioni affinché Rosberg possa fare la stessa cosa. In Brasile ha corso alla perfezione; deve fare lo stesso ad Abu Dhabi.”
McNish ha poi parlato di Hamilton e dell’errore commesso durante il Gp del Brasile nel tentativo di stabilire un giro record e di rientrare davanti a Rosberg dopo il secondo pit stop. “Hamilton era all’attacco, e ci teneva a vincere. Se avesse calcolato i rischi, non sarebbe andato in testacoda e non avrebbe tirato come un pazzo per riacciuffare Rosberg. Questa è l’essenza di Hamilton. Lui non ha due modalità: ne ha solo una, sempre col piede sull’acceleratore, con l’obiettivo di vincere.”