Che le novità sulle restrizioni ai team radio fossero poco chiare lo si era capito subito, e infatti già dopo il Gp di Singapore sono iniziate a fioccare le prime polemiche. Nello specifico la McLaren, seppur in modo pacato, ha puntato il dito contro la Red Bull, affermando che il team di Milton Keynes ha usato un messaggio in codice per aiutare Ricciardo nel corso della gara. Una cosa che ora è vietata dal regolamento.
A Ricciardo, che aveva un problema di potenza alla power unit, è stato detto: “Evitare i cordoli potrebbe aiutarti a risolvere il problema alla macchina,” e proprio su questo messaggio si è soffermata l’attenzione della McLaren. Perché a un pilota che ha un problema di motore viene detto di evitare i cordoli? “Le nuove regole ovviamente rendono tutto più complicato, perché ci costringono ad ascoltare tutti i team radio delle altre squadre, per vedere che non facciano ciò che per esempio ha fatto la Red Bull due volte con Ricciardo,” ha detto il team principal della McLaren Eric Boullier. “Penso che fosse un messaggio in codice, sì. Spetta alla FIA indagare sulla cosa, quindi non devo essere io ad esprimere un parere, però un messaggio di questo tipo lo si può sentire una volta, ma quando iniziano ad essere due o tre diventa strano.”
Dal canto suo Chris Horner, team principal della Red Bull, dichiara che non c’è stato alcun messaggio in codice. “Abbiamo detto a Charlie Whiting che Daniel aveva problemi d’affidabilità. E’ per questo che gli è stato suggerito di stare lontano dai cordoli, perché stava danneggiando troppo la batteria. Penso che fosse un team radio al limite, e che serva trovare un’intesa su il ban a certe informazioni via radio.”