Altra grande domenica per la Red Bull di Max Verstappen, che ha tenuto testa per tutta la gara a Lewis Hamilton, dicendo addio ai sogni di gloria solo a 4 giri dalla fine, mentre un’altra gara complicata per Gasly, sesto al traguardo doppiato però dal vincitore e lontano anni luce dal suo compagno di box.
Max Verstappen, nonostante gli sia sfuggita la vittoria per poco, dopo aver condotto tutta la gara in testa, è soddisfatto della sua gara, convinto di aver resistito il possibile. “Abbiamo dato il massimo, ma Lewis è stato chiaramente un po’ più veloce di noi oggi”, ha dichiarato l’olandese. “È stato bello vedere che avevamo un divario così grande con gli altri e il secondo posto è ancora un buon risultato. Non è stata la nostra giornata in termini di ritmo, ma nel complesso è stato un buon fine settimana e ottenere la pole position è stato un grande passo. Certo, quando parti in testa vuoi vincere, ma bisogna anche essere realistici e arrivare secondo con il giro più veloce è stato il massimo che potevamo fare. Ho provato a tenere Lewis alle mie spalle quando eravamo sulle stesse gomme, ma a causa del gap con il terzo, ha avuto la possibilità di fare una seconda sosta, strategia che ha funzionato. Stavo cercando di spingere le mie gomme ma quando si stava avvicinando con il ritmo di uno o due secondi al giro non c’era molto che potessi fare. Ha chiuso il gap così rapidamente con le gomme nuove che non mi ha sorpreso che sia riuscito a superarmi. Abbiamo quindi cercato di ottenere il giro più veloce, ed il punto extra, e ovviamente sono felice di farlo. Nessun rimpianto, abbiamo provato tutto il possibile. È stato un buon fine settimana per noi e vado in pausa con la bella sensazione che ci stiamo avvicinando continuamente”.
Di ben altro stato d’animo Pierre Gasly, intruppato nelle prime battute di gara a centro gruppo e sesto alla bandiera a scacchi, ma distanziato di molto dagli altri piloti dei Top Team: “È stata una gara difficile fin dall’inizio. Abbiamo avuto una brutta partenza che non ci ha reso la vita facile, e dopo ho solo cercato di attaccare il più possibile, ma scivolavo dappertutto e lottavo con il grip. Ero in un po’ a sandwich in curva 1, poi ero abbastanza vicino a Kimi in curva 2: in partenza ho perso molto tempo. Il fine settimana è iniziato abbastanza bene e venerdì è stato buono, siamo stati contenti del FP1 e FP2, ma da sabato ho dovuto lottare con il grip. Abbiamo terminato la gara in sesta posizione e segnato alcuni punti ma di sicuro non era ciò che volevamo. Fa bene a tutti fare una pausa e staccare la spina. Mi rilasserò e rivedrò la prima metà della stagione, guarderò cosa è andato bene e cosa avrebbe potuto essere migliore, quindi tornerò più forte per la seconda metà per segnare più punti.”