Mateschitz: “Vettel e Webber non dovranno più sottostare a giochi di squadra.”
29 Aprile 2013 - 15:17
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Il patron della Red Bull Dietrich Matrschitz non era stato affatto soddisfatto per quello che era successo nel Gp della Malesia. Tuttavia non era arrabbiato con Vettel che non aveva rispettato l’ordine di squadra di restare dietro a Webber: Mateschitz ce l’aveva con Horner che ha dato l’ordine di congelare le posizioni, mentre il patron è sempre stato un fiero sostenitore del “free to race”, cioè del lasciar liberi di combattere i propri piloti.

Mark Webber3Lo stesso Mateschitz ha ribadito che in futuro non vuole vedere altri ordini impartiti dal muretto box. “Vettel e Webber possono correre liberamente fino alla fine della stagione,” ha affermato il proprietario del team austro-inglese al giornale Krone. “Personalmente non sono stato contento per quello che è successo in Malesia: i nostri piloti devono poter dare sempre il massimo, anche se significa che debbono lottare tra loro. Il motto in pista dovrebbe essere “sorpassami” se ci riesci.”

Mateschitz ha anche spezzato una lancia a favore di Mark Webber, come spesso ha fatto in passato nei momenti di difficoltà del pilota australiano. “Il rinnovo di Webber? Sarei felice se restasse. Lo conosciamo bene: è un bravo ragazzo e un ottimo pilota. Un ottimo uomo squadra. Mi sembra chiaro, però, che tutto dipende da lui, da quanto va forte e anche dalla sua volontà. Se vuole restare alla Red Bull deve essere convinto che sia la scelta giusta per lui.