Ha destato molto scalpore la decisione della direzione gara di estromettere dall’ordine di arrivo del Gp del Brasile Felipe Massa. Il pilota della Williams è stato squalificato a causa di un errore compiuto dalla sua squadra, che con le termocoperte gli ha scaldato lo pneumatico posteriore destro fino a 139 gradi, contro i 110 massimi consentiti dal regolamento, infrangendo quindi la Direttiva tecnica TD/029-15.
La scuderia di Grove è furente per la decisione dei commissari, visto che in primo luogo c’è stato tutto il gran premio per decidere quale sanzione dare a Massa e alla Williams, inoltre, se le gomme non erano in regola, Massa non avrebbe dovuto prendere il via dalla griglia.
La Williams però ritiene corretti i suoi parametri e proprio per questo motivo farà appello contro la squalifica di Massa. “L’atto di ricorso che presenteremo si basa sul presupposto che tre letture indipendenti della temperatura delle nostre gomme rispettavano i parametri dalla Pirelli,” ha affermato Rob Smedley, citato da motorsport.com “Purtroppo ci hanno comunicato che la misura di riferimento è quella della FIA e che gli altri tre dati di cui disponiamo contano meno. Il sensore della FIA ha rilevato una temperatura di 137 gradi, mentre la nostra ultima rilevazione era 104 gradi, mentre una terza misurazione indipendente dalle nostre dava 105,7 gradi, temperatura in linea con le prescrizioni della Pirelli.”