La Ferrari è la grande sorpresa dell’inizio del mondiale 2017 di Formula 1. La scuderia di Maranello, dopo un 2016 mediocre e con zero vittorie, ha radicalmente voltato pagina e ha finalmente realizzato una monoposto, la SF70H, degna della storia pluridecorata del Cavallino Rampante. Dopo quattro gare Vettel guida la classifica piloti, ed è già riuscito a salire sul gradino più alto del podio in due occasioni.
Il merito della riscossa Ferrari va attribuito senza dubbio a Mattia Binotto, direttore tecnico capace di infondere fiducia nella squadra e di valorizzare le risorse interne, e Simone Resta, artefice della vettura che molte soddisfazioni sta regalando ai tifosi della Rossa. Ma in realtà è tutto il personale della Ferrari che ha svolto un lavoro egregio durante l’inverno, sfruttando il cambio regolamentare per colmare il gap tecnico sulla Mercedes.
A far notare l’importanza del collettivo nella riscossa della Ferrari è stato Felipe Massa, che ha detto: “Credo che la Ferrari stia facendo qualcosa di sorprendente quest’anno. Nessuno si sarebbe mai aspettato qualcosa del genere. E’ molto bello che siano in alto. Dimostrano che non è che un team sia migliore degli altri solo perché ha qualcuno come Newey. Mettere le giuste persone a lavorare nei settori chiave del team è stata la decisione giusta. In questo modo, pur non disponendo di nomi altisonanti, si riesce comunque a lavorare bene. A Dicembre tutti, io compreso, avremmo scommesso sulla Red Bull come possibile rivale della Mercedes. Ma la Red Bull ha sbagliato la macchina: la Ferrari invece ha centrato il progetto”.