Tutto è bene quel che finisce bene. O forse no. Il rapporto professionistico tra Lance Stroll e Felipe Massa pareva essere dei migliori, con il brasiliano impegnato nell’importante ruolo di mentore, e il baby canadese pronto ad apprendere ogni sorta di insegnamento. Questo perlomeno sulla carta. E’ notizia di questo inverno infatti che Stroll abbia minimizzato il ruolo ricoperto da Massa, definendolo “un compagno come tutti gli altri“.

Monza 2017 | Felipe Massa

Queste dichiarazioni non sono andate per niente giù all’ex Williams, che si è mostrato sorpreso e deluso: “Con tutta umiltà,ho fatto molto per lui. Quando l’ho incontrato la prima volta aveva 7 anni, quindi è stato un piacere per me stare con lui, cercando di aiutarlo. Ho cercato di aiutarlo con cose che non ho mai visto fare a un altro pilota. Nemmeno Schumacher, che era un maestro come mentore, ha fatto questo per me.” Parole al veleno anche nei confronti della sua ex squadra, incapace di risollevarsi da una situazione di difficoltà: “Hanno preso una direzione che non è quella corretta. Stroll si è unito al team perché ha portato soldi. Poi, dopo che me ne sono andato, hanno preso un altro pilota che porta del denaro alla squadra, non hanno cercato di prendere il miglior pilota“.