Felipe Massa si ritira dalla Formula 1. A dare l’annuncio ufficiale è lo stesso pilota della Williams, in una conferenza stampa apposita indetta all’Autodromo Nazionale di Monza alle 13.45 di oggi. Una notizia sconvolgente e inattesa per tutto il mondo della Formula 1, che ha visto crescere il piccolo brasiliano fin dal suo esordio nella massima categoria, con la Sauber nel 2002.
“Ho scelto Monza per annunciare il mio ritiro perché l’Italia è il mio secondo Paese” ha affermato un emozionato Felipe davanti ai tanti giornalisti presenti, ma possiamo immaginare che questo non sia il solo motivo che lo ha spinto a scegliere Monza. Il piccolo brasiliano di San Paolo ha seguito le orme del suo grande maestro, con cui ha condiviso il box esattamente dieci anni fa e che proprio a Monza diede l’annuncio del suo primo ritiro: Michael Schumacher.
Ha sfiorato il titolo mondiale nel 2008 con la Ferrari, un titolo che mancava in Brasile dal 1991, dall’ultima volta di Ayrton Senna, un titolo perso all’ultima curva della “sua” pista, Interlagos, quando Hamilton riuscì a sopravanzare la Toyota di Glock ferma nel diluvio con le slick.
Ha visto la morte in faccia, nelle qualifiche del Gran Premio di Ungheria all’Hungaroring, quando una molla persa dalla BrawnGP di Rubens Barrichello gli finì contro il casco, mandandolo dritto contro le barriere di protezione.
Nonostante tutto, Felipe non ha mai mollato, ha sempre creduto in quello che faceva, dando sempre il massimo con lealtà e rispetto per gli uomini del suo team e per tutti i rivali che incontrava in pista e non solo.
La carriera di Felipe finirà ad Abu Dhabi quest’anno, il giorno del suo 250° Gran Premio in Formula 1, ma la prima sensazione è che un pilota così mancherà a tutti, non solo nel Circus, ma anche tra tutti gli appassionati che amano questo sport.
Obrigado, Felipe.