La Marussia “spiega” il dietrofront su Chilton
22 Agosto 2014 - 16:04
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SPA – Ieri era appiedato, oggi era regolarmente al via della seconda sessione di prove libere. 24 ore fa aveva deciso di sua spontanea volontà di aiutare il team a trovare nuovi fondi, lasciando il suo posto ad un pilota che portasse soldi freschi nelle casse della Marussia. Oggi, invece, pare che i problemi F1 Grand Prix of Great Britaineconomici della Marussia siano magicamente svaniti, perché Max Chilton correrà il Gp del Belgio e sulla sua vettura non ci sarà Alexander Rossi, come invece annunciato ieri.

Graeme Lowdon, direttore sportivo della Marussia, ha provato a spiegare l’incredibile situazione riguardante Chilton. “Non penso che sia necessario che io dia tutti i dettagli sui problemi contrattuali che abbiamo avuto con Chilton. E’ una situazione confidenziale tra le parti in causa. Tutto quello che posso dire è che se Chilton è in macchina è perché è successo qualcosa che ha cambiato le carte in tavola.” Lowdon ha anche detto di non sapere nulla sul volontario passo indietro annunciato dallo stesso pilota il giovedì, e ha detto ai giornalisti inglesi di chiedere questa cosa al PR di Chilton.