Marussia e Caterham rinunciano alla doppia trasferta americana di Austin e San Paolo
25 Ottobre 2014 - 13:38
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Marussia e Caterham non saranno ai nastri di partenza dei prossimi due Gran Premi di Stati Uniti e Brasile. Le tante difficoltà finanziarie non hanno permesso ai due piccoli team di prendere il volo per il Texas, con l’avventura di entrambi che sembra davvero giunta al capolinea. Mentre per la Caterham c’è ancora un barlume di speranza (potrebbe partire per Abu Dhabi con una nuova dirigenza), per la Marussia, invece, potrebbe essere un vero e proprio addio. La dirigenza russa ha deciso di non spendere più un euro sulla Scuderia capitanata da John Booth e al momento non ci sono compratori all’orizzonte. Una storia simile a quella della HRT, altre scuderia messa dentro da Max Mosley nel 2010.

In Texas avremo quindi uno schieramento di 18 vetture, un numero estremamente basso che non si verificava dalla stagione 2005, quando le Honda, in seguito a delle verifiche tecniche, furono squalificate per tre appuntamenti mondiali. Non ci resta che attendere e scoprire come la FOM cercherà di sopperire alle mancanze di Caterham e Marussia, anche se una cosa è certa: la terza vettura potrebbe presto diventare una necessità.