Dopo la pole di ieri, Jorge Martin non si è smentito. Infatti si è ripetuto oggi con una gara magistrale, frutto di una condotta ineccepibile e di una competitività inarrivabile per gli altri piloti. Eccetto qualche giro trascorso tra la seconda e la quarta posizione, Martin ha letteralmente dominato il gran premio, staccando al limite in ogni curva e impedendo ogni tipo d’attacco da parte degli avversari. Un pilota davvero completo, e pronto per il salto di categoria.
Seconda posizione per Marco Bezzecchi, l’unico davvero in grado di impensierire l’alfiere del team Gresini. L’italiano si è reso protagonista di una gara d’attacco, insieme ad altri co-protagonisti, quali Arbolino, Di Giannantonio, Ramirez, tutti intenti a portar via la prima posizione al pilota di Almoguera. Bezzecchi si è poi dovuto arrendere allo strapotere dello spagnolo, incamerando giro dopo giro decimi su decimi, fino a concludere a due secondi e mezzo dal vincitore.
Terzo gradino del podio per John McPhee. Il britannico, dopo un inizio di stagione in chiaroscuro, ritrova finalmente la competitività che da lui di solito ci si aspetta. Nella mischia della lotta per le posizioni di rilievo, McPhee ha saputo allargare le spalle e concludere davanti ai suoi rivali.
Ai piedi del podio ecco Marcos Ramirez che, dopo una stupenda prima fila ottenuta ieri, ha navigato su e giù nella classifica, per poi risollevarsi con un colpo di reni fino alla quarta piazza. Dietro di lui Canet, Masia, Kornfeil, Oettl, Fernandez, nono nonostante un largo, e Sasaki a chiudere la top 10. Da registrare la caduta di Di Giannantonio mentre era in lotta con Martin, e quella di Bastianini, dopo un contatto con Alfonso Lopez.