Come da pronostico, Marc Marquez ha chiuso al comando la classifica combinata dei tempi del venerdì ad Austin, in Texas. Il pilota della Repsol Honda si conferma il migliore su una pista, il Circuit of The Americas, che lo vede monopolizzare pole e vittoria da quattro anni.
Il campione del mondo in carica ha preceduto Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3) e il leader della classifica iridata Maverick Viñales, che però si è voluto concentrare maggiormente sulla simulazione del passo gara. Per questo motivo, Marquez non si lascia andare a facili entusiasmi, consapevole che la lotta con il connazionale della Yamaha sarà molto serrata, a partire dalle qualifiche di oggi.
“Sicuramente abbiamo avuto un buon primo giorno, ma c’è ancora tanto da lavorare, soprattutto per dare il massimo su un asfalto abbastanza irregolare – ha affermato Marquez al termine delle FP2 – Dobbiamo migliorare nel quarto intertempo: non solo la moto, ma anche io devo riuscire ad affrontarlo meglio. La lunga curva destrorsa non mi viene bene, devo essere autocritico e ammettere i miei errori. In generale, però, sono abbastanza soddisfatto della RC213V, anche se in questa stagione ci viene un po’ difficile trovare una buona base su ogni pista. Abbiamo ancora due sessioni di prove libere per continuare a migliorare in vista della qualifica, ma soprattutto della gara di domenica, che sarà molto importante anche per il campionato”.