Dopo aver completato la decima prova stagionale a Brno, i team della MotoGP sono rimasti sulla pista ceca per un’intensa giornata di prove in vista del round austriaco del Red Bull Ring. Come in tutto il fine settimana, le temperature alte e il sole hanno caratterizzato le prove, che hanno preso il via alle 10:30 del mattino.
Il miglior tempo della giornata è stato fatto segnare dalla Honda di Marc Marquez, saldamente al comando della classifica iridata. Come sempre il catalano ha lavorato molto, segnando il miglior crono al 67° passaggio in 1:55.209. Marquez ha portato in pista anche una nuova moto nero carbonio, combinando pezzi già in uso con quelli del 2019.
Positiva anche la giornata dell’altro pilota della HRC Dani Pedrosa, che ha chiuso con il terzo miglior tempo dietro la Yamaha Tech 3 di Johann Zarco, con quest’ultimo che ha completato 71 tornate (6 in meno di Marquez).
Dopo la splendida doppietta di domenica, la Ducati si è presentata al test con un piano di lavoro incentrato sul migliore la percorrenza di curva, senza però provare alcun pezzo nuovo. Dopo aver messo a referto quaranta giri e fatto diverse prove con alcuni tipi di carenato, Andrea Dovizioso ha chiuso il suo programma di lavoro a metà pomeriggio, siglando il quarto tempo a tre decimi da Marquez, mentre Jorge Lorenzo è subito dietro a un decimo dalla miglior prestazione del forlivese.
Un test produttivo anche senza rilevanti novità tecniche per Valentino Rossi, giù dal podio di Brno con la sua Yamaga e che ha dovuto svolgere un piano di lavoro con la moto del Gran Premio. Per il Dottore quello di agosto sarà un mese fondamentale, con due sessioni di test privati che potranno aiutare nell’evoluzione di una moto che non consente al nove volte campione di lottare ad armi pari con i rivali.
Non ha girato, invece, Maverick Viñales, che ha accusato alcuni dolori alla spalla dopo la caduta nel primo giro della gara preferendo così riposare in vista dell’imminente impegno di Spielberg. Ovviamente assente anche Pol Espargaro, vittima di una brutta caduta nel warm up con la sua KTM.
Caduta anche per Andrea Iannone, che lo ha costretto a una fine anticipata dei test. Nonostante ciò, è stato tanto il lavoro sulle novità in casa Suzuki per Alex Rins. Il barcellonese ha provato diversi settaggi dell’elettronica in vista della gara di Spielberg, il telaio modificato e rinforzato in carbonio (cosa già testata in passato) e la stessa componente ma versione 2019.
Le novità tecniche maggiori arrivano dall’Aprilia, con Aleix Espargaro che ha provato un nuovo forcellone in carbonio prima di finire anche lui in terra, così come Jack Miller (Alma Pramac Racing)-
È stata provata anche una nuova gomma Michelin anteriore, simile a quella già testa nelle precedenti prove a Barcellona e che ha convinto i piloti.