Il passaggio di Carlos Sainz alla Renault in vista del 2018 – anche se solo in prestito da parte della Red Bull – ha aperto la strada a nuovi scenari per quanto riguarda la line-up della Toro Rosso. Se Pierre Gasly è praticamente certo del posto nella prossima stagione, dopo il suo debutto in Formula 1 nello scorso Gran Premio della Malesia, non certo si può dire la stessa cosa di Daniil Kvyat.
Il russo ha dovuto lasciare il suo sedile al giovane pilota francese per ben due gare in questa stagione, per poi ritornare al volante della STR12 dopo il cambio di casacca di Sainz, che ha anticipato il suo approdo a Enstone. Ciò significa una seconda bocciatura per Daniil, già protagonista della “retrocessione” nella scuderia di Faenza alla vigilia del Gran Premio di Spagna 2016, per lasciare il volante della RB12 a Max Verstappen. Una cosa non certo positiva, che lascia presagire un addio alla famiglia Red Bull dopo quattro anni.
Le soluzioni tra le mani di Helmut Marko per la seconda guida della Toro Rosso sono diverse, anche se nessuna di queste è legata al Red Bull Junior Team, poiché nessun pilota del programma giovani piloti è ancora pronto per il salto in Formula 1.
Il primo nome che è iniziato a circolare tra gli addetti ai lavori è stato quello di Pascal Wehrlein, 23enne di proprietà della Mercedes, che dovrà quasi certamente lasciare la Sauber alla fine dell’anno. Il tedesco è stato autore di ottime prestazioni in due anni di apprendistato nella massima serie, ma è stato categoricamente scartato dal talent scout della scuderia di Milton Keynes.
“Posso confermare che Wehrlein non è sulla nostra lista per un posto in Toro Rosso nella prossima stagione – ha detto Marko – Non posso, però, escludere che ci saranno delle sorprese nella scelta della seconda guida da affiancare a Pierre Gasly”.
Un’apertura importante, che lascia spazio a soluzioni alternative rispetto a quella “scontata” che corrisponde al nome di Nobuharu Matsushita, pilota di Formula 2 fortemente sponsorizzato dalla Honda, nuovo fornitore di motori del team italiano. Tra i nomi più caldi ci sono Lando Norris, pilota inglese della cantera McLaren, e Antonio Giovinazzi, il cui probabile futuro in Haas è stato “compromesso” dalla riconferma di entrambi i piloti titolari, Grosjean e Magnussen.