Nel panorama Red Bull il clima sembra disteso dopo le performance quantomeno affidabili del nuovo motore Honda, al debutto sulla neonata RB15 targata Newey. Alcuni episodi, però, hanno suscitato dei dubbi nei piani alti del team.
A tal proposito, proprio il dottor Helmut Marko è intervenuto, come riporta l’agenzia APA, sugli avvenimenti che hanno visto protagonista in negativo il neo pilota della scuderia di Milton Keynes, Pierre Gasly, coinvolto in due incidenti nei test di Barcellona. “Il secondo incidente ha causato danni enormi. Non avevamo pezzi di ricambio, ciò ha compromesso anche il lavoro di Max (Verstappen) nell’ultimo giorno. Siamo rimasti molto delusi, non dovrà succedere in futuro, Pierre non aveva bisogno di spingere in quel modo.
“Gasly non è ancora al livello di Verstappen, come era nelle nostre previsioni, ma durante la stagione il trattamento sarà di pari livello”, ha aggiunto l’austriaco. Non tutto è da buttare, comunque: “Oltre agli incidenti, Pierre è stato perfetto”.
Marko ha poi dichiarato quali sono gli obiettivi per questa stagione: “Ci aspettiamo almeno 5 vittorie, ma personalmente credo che abbiamo delle possibilità anche per quanto riguarda il campionato”. L’austriaco ha poi la scelta di lasciar andare Daniel Ricciardo in Renault come “la migliore che la Red Bull potesse prendere”.
Infine, la spinosa questione Brexit, sulla quale il team principal Mercedes Toto Wolff si è detto molto preoccupato, pensando alle problematiche che i team con sede al di là della Manica potrebbero incontrare durante l’anno: “Nulla è deciso, il Paese proseguirà per la sua strada. Potrebbero esserci un paio di inconvenienti oppure qualche operazione verrà ritardata, ma nulla di estremamente importante”.
Roberto di Monaco