Da qualche giorno è venuta a galla la notizia che anche uno dei nemici più importanti della Ferrari, la Red Bull e soprattutto Helmut Marko, si fosse schierata dalla parte del Cavallino per la vicenda di Montreal. Una situazione simile, anche se in un contesto diverso, ha visto ieri come protagonisti lo stesso Lewis Hamilton, questa volta “nei panni di Vettel”, e Max Verstappen a prendere le forme dell’inglese. Quanto accaduto nel corso delle FP2 si è risolto con un nulla di fatto, con la FIA che ha reputato l’incidente irrilevante.
Alla luce proprio di quanto accaduto due settimane fa e della posizione di Red Bull, nella giornata di ieri Helmut Marko ha espresso il suo parere nell’incidente tra Max e Lewis. L’uomo della casa austriaca ha affermato ai microfoni di ORF: “Se l’approccio da prendere in considerazione fosse quello di Montreal, Hamilton dovrebbe essere punito, forse con una penalità in griglia. Noi non ci siamo lamentati. Non do colpe a Hamilton, ma se ci fosse coerenza gli spetterebbe una punizione.”
Il consigliere della Red Bull ha aggiunto: “Max ha dato per scontato che Hamilton non lo avesse visto, per questo motivo ha allargato la traiettoria e non si è lamentato. Siamo in Formula 1.”