Come vi stiamo raccontando in questi giorni, c’è grande fermento nel paddock intorno alla Toro Rosso, riguardo al possibile appiedamento di Brendon Hartley dopo il Gran Premio di Monaco. Sono tanti i nomi dei papabili sostituti del 28enne neozelandese, da Pascal Wehrlein a Lando Norris, passando per gli ex Jean-Eric Vergne e Sebastien Buemi.
Lando Norris si è proposto alla Toro Rosso per prendere il posto di Hartley
Se molti sono i piloti che sperano di sedersi al volante della STR13 in questa stagione, ce n’è uno che preferisce restare alla larga dal giro della Red Bull. Stiamo parlando del vice-campione di Formula 2 Artem Markelov, al suo quinto anno nella serie cadetta con Russian Time e da inizio 2018 nuovo development driver della Renault. Il 23enne russo ha espresso chiaramente la sua critica nei confronti del Red Bull Junior Team, puntando il dito soprattutto verso il modus operandi di Helmut Marko.
“Accetterei di sostituire Hartley? Se la Renault dovesse chiedermelo lo farei senza dubbio, ma se dipendesse da me ne farei volentieri a meno – ha affermato Markelov – Conosco bene come lavora il dr. Marko e il suo metodo rovina le carriere dei piloti, per cui non è qualcosa di cui ho bisogno”.
Oltre sessanta piloti hanno fatto parte del Red Bull Junior Team sin dalla sua formazione nel 2001, tredici dei quali sono arrivati in Formula 1 con Toro Rosso e Red Bull. Tanti sono i talenti che si sono affermati, da Sebastian Vettel a Daniel Ricciardo, Max Verstappen e Carlos Sainz ma, allo stesso tempo, il programma ha lasciato una scia molto lunga di piloti che sono stati scartati durante le varie fasi della loro carriera, l’ultimo dei quali – e uno dei casi più eclatanti – è Daniil Kvyat.
Christian Klien è diventato il primo ‘torero’ a correre in Formula 1 nel 2004 con la Jaguar, mentre nel 2008 Sebastian Vettel è stato il primo a vincere una gara nella massima serie con la scuderia di Faenza, oltre a essere l’unico in grado di portare a casa un titolo con la squadra madre.