Da dx: Kamui Kobayashi, Marcus Ericsson e Robin Frinjs

Dopo le numerose indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, la Caterham ha finalmente ufficializzato la coppia che porterà in pista nel 2014. La scuderia di Tony Fernandes, come da previsione, ha deciso di affidare i propri sedili a Marcus Ericsson e a Kamui Kobayashi. Una coppia che assicura esperienza e talento, senza considerare che entrambi porteranno in dote un proprio sponsor personale che contribuirà alla crescita del piccolo team malese. Scartata quindi l’opzione Kovalainen, con il pilota finlandese che per il secondo anno consecutivo non sarà impegnato in pianta stabile nel mondiale di Formula Uno. Le brutte prestazioni di Austin e Interlagos hanno certamente contribuito alla bocciatura di Heikki, senza considerare che il pilota finlandese non è riuscito a mettere su il budget necessario ad assicurarsi un sedile della futura CT-04. Kobayashi abbandona quindi il progetto Endurance della Ferrari (Kamui era impegnato nel mondiale WEC con AF Corse) e scommette sul progetto di Tony Fernandes e Cyril Abiteboul. Ad affiancare l’ex guida della Sauber ci sarà Marcuss Ericsson, pilota svedese che da quattro stagioni era impegnato nel campionato GP2. Alexander Rossi e Robin Frijns saranno le due terze guide della scuderia malese con sede in Inghilterra.

Ecco le dichiarazioni di Kobayashi:  “Sono molto felice di essere tornato un pilota di Formula Uno e di aver firmato con Caterham. Attraverso le discussioni che ho avito con il team nelle ultime settimane sono rimasto impressionato da ciò che vogliono per il futuro e tutti gli investimenti che stanno facendo per progredire nei risultati già dal 2014. Ho visitato gli stabilimenti Caterham a Leafield pochi giorni prima di Natale e sono rimasto impressionato dalla fame di progredire presto e dalle strutture su cui possono fare affidamento. Per ciò che ho potuto vedere, non c’è nulla che possa impedirci di fare quel salto avanti che attendiamo da tempo“.

Le impressioni di Marcus Ericsson: ““E’ un grande giorno per me e sono molto orgoglioso. E’ un sogno che si realizza per me. Dopo quattro stagioni in GP2 è fantastico approdare in F1. Ora sono impaziente di iniziare la stagione, aspetto con ansia il primo Gran Premio in Australia“.