Sergio Marchionne può finalmente esultare. Dopo un’annata 2016 decisamente sotto le aspettative, molto alte fin dall’inizio, il presidente della Ferrari ha imposto alla sua squadra un atteggiamento di basso profilo, per stimolare tecnici e ingegneri alla massima concentrazione sullo sviluppo della nuova monoposto, la SF70H.
Guardando l’esito del primo Gran Premio della stagione, possiamo quindi affermare che la strategia adottata ha funzionato alla grande e si può finalmente gioire, almeno fino alla prossima tappa del Mondiale 2017 tra due settimane in Cina.
“Era ora. Sono contento per la squadra e i nostri tifosi, che non ci hanno mai abbandonato” sono le prime parole del presidente Marchionne in un comunicato stampa rilasciato dal Cavallino. “Era da circa un anno e mezzo che aspettavo questa vittoria. E’ stata un’emozione sentire suonare nuovamente l’inno italiano”.
“Sebastian ha fatto una grande gara e sono sicuro che Kimi sarà presto lì a lottare con il compagno. Ed è naturalmente un successo da condividere con tutta la squadra, sia in pista sia a Maranello, perché solo il lavoro di gruppo permette di raggiungere traguardi importanti”.
“Adesso, però, la cosa fondamentale è ricordarci che questo non è il punto di arrivo, ma solo il primo passo di un lungo cammino che deve vederci tutti impegnati a migliorare ogni giorno”.
Marchionne ha voluto dedicare due parole anche ad Antonio Giovinazzi, terzo pilota della Ferrari che proprio in Australia ha fatto il suo debutto in Formula 1 con la Sauber: “Congratulazioni anche ad Antonio per il suo debutto eccezionale in Formula 1”.