La partnership fra la Red Bull e la Renault è tutt’altro che solida. La scuderia anglo-austriaca è piuttosto frustrata col proprio motorista, ritenendo che le pessime performance della RB11 siano riconducibili alla scarsa competitività della power unit francese. La Renault invece lamenta l’atteggiamento poco costruttivo della Red Bull, che non ha mai fatto nulla per proteggere dalle critiche la casa francese, che non ha tutte le colpe della pessima stagione dei “bibitari”.
Ma la Red Bull può veramente cambiare fornitore di motori? La possibilità c’è e a rivelarlo è il Presidente della Ferrari, Sergio Marchionne. “Io darei i motori a tutti purché paghino,” ha affermato Marchionne. “Non ho problemi ad offrire i nostri motori alla Red Bull come gli ho ridetto oggi stesso. Anche se è chiaro che se il motore Ferrari sarà sulla Red Bull spero che vinca una Ferrari con motore Ferrari.” La Ferrari sarebbe quindi pronta a fornire le power unit alla Red Bull, come confermato anche da Helmut Marko alla stampa tedesca. Al momento però Chris Horner, team principal della Red Bull, pare che abbia declinato la proposta di Marchionne. Indiscrezioni provenienti dal paddock riferiscono che Horner teme che la Ferrari, nell’eventualità che torni a fornire i motori alla Red Bull, non darà alla scuderia di Milton Keynes la stessa power unit utilizzata dalle Rosse, ma una versione meno potente.