A margine della presentazione tenutasi a Madrid, il team manager Michael Bartholomew ha parlato del futuro della sua squadra, non escludendo un possibile addio ad HRC dopo 3 anni di collaborazione: “Quest’anno ci saranno delle notizie importanti. I tempi però non sono ancora maturi e con Honda qualche cosa è cambiato dall’anno scorso. Quando ci ha offerto solo un anno di contratto nel 2017 sono rimasto un po’ deluso e ci ha spiazzato. Per noi nulla è cambiato, magari per loro però si”.
I costruttori che farebbero al caso di Marc VDS sono due: Yamaha e Suzuki. Se per la prima il vantaggio più concreto consisterebbe nello strappare Morbidelli alla sfera Honda, con la seconda i contatti sono già più che avanzati. Infatti Bartholemy aggiunge, sibillino: “Stiamo parlando con vari costruttori, come ad esempio Suzuki”.
Si è già parlato di un interesse della casa di Hamamatsu nei confronti di un possibile team satellite per il 2019, e le dichiarazioni del team manager vanno a confermare questa ipotesi. Non è però da escludere in toto Yamaha che, ormai orfana di Tech 3 (passata a KTM) e per il momento lontana da una collaborazione con il VR46 Team, ad oggi porterebbe in pista soltanto due moto per il 2019. L’ultima strada porterebbe ad Honda, a patto di una fornitura di alto livello, almeno al pari del team LCR.
Certo è che per la struttura sponsorizzata Estrella Galicia 0,0 ci saranno comunque cambi importanti all’orizzonte: “Vogliamo avere tutto sul tavolo per marzo e chiudere un accordo tra aprile e maggio”.
Francesco Carbonara