Marc Marquez fa subito la voce grossa ad Jerez de la Fontera: il Cabroncito è in testa al termine delle FP1 del Gran Premio di Spagna, quarta prova del Mondiale MotoGP che inizia qui la lunga campagna europea.
Lo spagnolo, che vuole rifarsi dalla clamorosa caduta di Austin, ha guidato la classifica dei tempi per tutta la durata delle prove, ritoccando spesso il proprio miglior tempo e ponendosi fin da ora come uno dei candidati alla vittoria della gara di domenica. Al termine delle FP1 ha fermato il cronometro in 1’37″921.
Tuttavia la notizia più sorprendente in casa Honda è la ritrovata competitività di Jorge Lorenzo, che ha chiuso secondo a 124 millesimi dal compagno di box. Le prime libere sono una sessione di rodaggio per tutti, ma il maiorchino sembra aver ritrovato lo smalto fisico e tecnico che aveva promesso nelle settimane scorse, predicando pazienza sulla sua condizione. Staremo a vedere se nel corso del weekend si confermerà. Da non sottovalutare anche la quarta posizione di Takaaki Nakagami, con la Honda clienti del Team di Lucio Cecchinello.
Nell’ipotetica prima fila troviamo anche Maverick Vinales, a meno di due decimi da Marquez, con una Yamaha che ha presentato il “cucchiaio” davanti alla ruota posteriore, pomo della discordia nella vittoria della Ducati in Qatar. Bene anche Andrea Dovizioso, che in questo weekend festeggia i 200 Gran Premi nella classe regina. Il forlivese, che deve sfatare il tabù Jerez in MotoGP (mai a podio in 11 stagioni, ndr), è quinto davanti alla Yamaha Petronas di Fabio Quartararo. Completano la Top10 più che mai provvisoria Jack Miller, con la Ducati Pramac, Danilo Petrucci, Franco Morbidelli con l’altra Yamaha clienti e Alex Rins, il vincitore della gara di Austin in sella alla Suzuki. Va detto che, al netto della prima posizione di Marquez, i primi dieci sono raccolti in soli sei decimi, quindi ci sarà una grande lotta per entrare in Q2.
A maggior ragione, chi è inaspettatamente lontano dai primi è Valentino Rossi, che ha chiuso le prove al 18° posto a quasi un secondo e mezzo da Marquez. Un ritardo che potrebbe essere preoccupante, visto che le altre Yamaha si trovano nei primi nove posti, in un circuito che potrebbe garantire alla casa dei tre diapason un maggiore grip rispetto agli anni scorsi, visto che il tracciato è stato in buona parte riasfaltato. Nelle FP2 ci si aspetta dal Dottore una risalita in classifica.
Per quanto riguarda gli altri italiani, 16° Andrea Iannone, in sella all’Aprilia, e 21° Francesco Bagnaia sull’altra Ducati Pramac. Appuntamento alle 14.10 con le FP2.