Le continue voci di problemi finanziari non hanno prodotto particolari riscontri negativi nei risultati in pista della Force India. Il team di Vijay Mallya, alla sesta stagione nel Circus, ha messo in mostra un potenziale davvero notevole nelle prime due gare: a Melbourne Sutil ha comandato la corsa per diversi giri, ed entrambi i piloti hanno terminato in zona punti, mentre a Sepang Di Resta e Sutil si sono messi in evidenza per un ottimo passo gara.
Purtroppo la Force India ha lasciato la Malesia con zero punti a causa di diversi problemi nel’avvitamento dei dadi ruota, che hanno reso interminabili le fermate ai box dei “Mallya boys”. Proprio per questo motivo il proprietario della scuderia si è detto rammaricato. “Sono molto più che dispiaciuto: sono ESTREMAMENTE dispiaciuto,” ha confidato Mallya ai giornalisti inglesi. “La macchina aveva un ottimo passo: eravamo veloci senza sforzare troppo le gomme. Ce la giocavamo tranquillamente con le Mercedes ed eravamo più veloci delle McLaren, i nostri team di riferimento dato che hanno il nostro stesso motore. Sembrava che tutto andasse bene; poi c’è stato quell’inconveniente ai dadi ruota che ha rovinato tutto. Peccato, ma la monoposto è valida e credo che riusciremo a toglierci ancora qualche soddisfazione.”
Anche Di Resta ha voluto rilasciare un paio di dichiarazioni sulla gara di domenica, anche per consolare i ragazzi della squadra, molto abbattuti per una buona gara andata in fumo. “Dopo aver messo le gomme slick stava andando tutto molto bene, stavo segnando tempi viola (il colore con il quale il monitor dei tempi indica il miglior tempo o il miglior settore assoluto, ndr) ed ero molto veloce. Avevo anche recuperato diverse posizioni dopo quella sosta molto lunga. Tuttavia il problema si è ripresentato ed è stato molto frustrante, dato quanto eravamo veloci in corsa: probabilmente potevamo puntare alla settima posizione, nonostante quella prima sosta così lunga. I dadi ruota verranno messi a posto per il Gp di Cina e visto il potenziale mostrato nelle prime gare sono convinto di andare forte anche in Cina.”