La Pirelli si è già messa al lavoro per lo sviluppo degli pneumatici in vista della stagione 2017 di Formula 1, che vedrà una delle più grandi rivoluzioni dal punto di vista dei regolamenti tecnici.
Il primo a testare i prototipi delle nuove gomme è stato Pastor Maldonado, pilota Lotus fino allo scorso anno. Il pilota venezuelano è sceso in pista, prima al Mugello e poi a Barcellona, con una vettura GP2 equipaggiata con gomme di dimensioni 2016 (tra l’altro le stesse del campionato cadetto, ndr), ma con mescole nuove che dovrebbero fare il loro esordio il prossimo anno.
Questa settimana, invece, è sceso in pista a Fiorano il collaudatore francese della Ferrari Jean-Eric Vergne, che ha girato con una F14-T del 2014. La Ferrari è una dei quattro team selezionati dalla Pirelli per lo svolgimento dei test, insieme a Mercedes, Red Bull e Renault: manca la McLaren, che nel 2014 montava un propulsore Mercedes e che ora non può più utilizzare dopo il passaggio a Honda.
Per ora i test procedono nella giusta direzione, fa sapere la Pirelli, tuttavia a lungo andare potrebbero sorgere degli imprevisti, legati soprattutto alla disponibilità delle piste.
Il debutto delle gomme larghe dovrebbe avvenire intorno a fine giugno, inizio luglio, nei test di Silverstone subito dopo il Gran Premio di Gran Bretagna.