La Lotus ha dovuto affrontare un duro inverno tra le beghe contrattuali con gli sponsor e con alcuni membri dello staff, ma soprattutto ha dovuto far fronte allo sviluppo della macchina, tanto da saltare i primi test di Jerez. Ma, dopo le prime prove della E22 sul tracciato di Sakhir, la Lotus è sembrata essere la monoposto motorizzata Renault meglio messa tra quelle del Mondiale. Questo nonostante Romain Grosjean non sia riuscito a effettuare dei run degni di nota, completando solo 26 giri nei giorni in cui ha girato in pista.
Ma è andata decisamente meglio al suo neo compagno di squadra, Pastor Maldonado, che ha potuto effettuare tanti giri e macinare chilometri senza evidenti problemi, raccogliendo dati preziosi per lo sviluppo della vettura. Infatti, il venezuelano ha compiuto, nel solo ultimo giorno, 59 giri facendo segnare il tempo migliore tra i motorizzati Renault tra le quattro giornate di test in Bahrain.
Questi risultati hanno fatto salire il morale di Maldonado, che si dice molto soddisfatto delle prestazioni di questi giorni e avanza previsioni per quelli che potrebbero i reali risultati del team nel 2014 in un’intervista a Sky Sports F1 Uk: “Penso che quest’anno potremmo essere e saremo la squadra di riferimento per la Renault. Non è stata una brutta settimana per noi, vedendo anche come sono andati gli altri team che montano il motore Renault e so che hanno avuto un bel po’ di problemi. Tutto ciò che dobbiamo fare in questo momento è rimanere concentrati su noi stessi e sul lavoro che dobbiamo compiere, perché, anche se siamo i migliori con il V6 Turbo Renault, dobbiamo continuare a migliorare e spingere, per cercare di raggiungere gli altri che ci sono davanti“.
Poi il venezuelano esprime i suoi pareri sulla nuova macchina e sul sistema ERS: “C’è ancora molto potenziale che possiamo estrarre dalla E22. Proprio su questo punto, stiamo lavorando con la Renault riguardo alle possibile migliorie da apportare alla Power Unit, poiché abbiamo girato con questo sistema solo durante l’ultimo giorno e con un livello di potenza standard, ben al di sotto dell’aggiunta possibile di energia che può arrecare. In questo modo possiamo ottimizzare le prestazioni della vettura e della Power Unit stessa, permettendo a noi piloti di avere più tempo per utilizzare il sistema di aggiunta della potenza“.
Infine, rivela le sue impressioni dopo i primi veri giorni in pista insieme al suo nuovo team: “Stiamo migliorando insieme giorno dopo giorno, il che è davvero molto positivo. Sto imparando molto insieme a loro e la confidenza con la macchina migliora sempre più, come quella con il resto della squadra. Mi sento davvero bene tra di loro“.