La Lotus, alla fine della stagione passata, aveva confermato Pastor Maldonado per il 2016, anche nel caso in cui la Renault avesse rilevato il team. Però, nel corso dei mesi, la situazione si è totalmente ribaltata, con il venezuelano al 99% fuori dal team francese, con Kevin Magnussen pronto a firmare un contratto nei prossimi giorni.
La causa della rottura, come riporta Autosport.com, è dettata da un disaccordo fra la Renault e la PDVSA, la compagnia petrolifera venezuelana che è lo sponsor più importante di Maldonado. La disputa nasce dall’instabilità politica ed economica che sta passando il paese sudamericano, che ha portato la PDVSA a riconsiderare il suo apporto finanziario verso Maldonado e la Renault. Questo ha determinato un intensificarsi dei colloqui tra le parti, che si stanno avviando verso un addio della PDVSA alla casa francese, e quindi anche di Pastor Maldonado, che rimarrebbe senza un volante per il 2016.
La Renault, intanto, vista la situazione, ha già il sì di Kevin Magnussen, pronto a legarsi al team transalpino già nei prossimi giorni, visto che il 3 febbraio ci saranno importanti novità sul progetto 2016 dell’ex team Lotus.
In tutto questo marasma, come detto, rimane a piedi Pastor Maldonado, che a questo punto potrebbe virare verso l’unico team che ancora deve annunciare i suoi piloti, ovvero la Manor. L’ambiziosa scuderia britannica, motorizzata Mercedes nel 2016, sta mettendo su una crew di ingegneri importanti ed esperti, in vista di una stagione che potrebbe sancire la riscossa dell’ex Marussia, e il suo volante è ambito da molti piloti. Maldonado ha dalla sua l’importante sponsorizzazione della PDVSA, che porterebbe nelle casse della Manor quasi 50 milioni di dollari, ma deve battere la concorrenza dei piloti uscenti, ovvero Will Stevens, Alexander Rossi e Roberto Merhi, oltre a quella del pupillo di casa Mercedes, Pascal Wehrlein.