Nella tradizionale conferenza stampa dei piloti alla vigilia del Gran Premio di Cina, terzo appuntamento della stagione 2016 di Formula 1, c’era anche Kevin Magnussen. Il giovane pilota danese della Renault Sport ha parlato della situazione della RS16, concentrandosi soprattutto sui suoi punti deboli.

“La nostra è una macchina abbastanza buona sotto certi punti di vista, anche se ancora non siamo abbastanza veloci. Il nostro problema principale lo abbiamo al sabato in qualifica, mentre in gara generalmente riusciamo ad essere un po’ più competitivi. Partendo dietro, però, diventa tutto ancora più difficile”.

Magnussen non si è voluto comunque sbilanciare sulle aspettative e sugli obiettivi del team per questa stagione, dato che la Renault è subentrata alla Lotus solo nel mese di dicembre, a pochi mesi dai primi test pre-season di febbraio.

“Il progetto di Renault è sicuramente a lungo termine, sapevamo già in partenza che questo sarebbe stato un anno di transizione. La squadra, però, è piena di entusiasmo e ha voglia di fare bene, soprattutto dopo tutte le sofferenze degli ultimi anni. Riuscire a entrare al più presto in zona punti darebbe una spinta in più, anche se potevamo già farlo in Australia senza la foratura che ho avuto nel primo giro. Ora dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro e cercare di portare step evolutivi efficienti per migliorarci sempre di più”.