MONZA – Kevin Magnussen è ritenuto da tutti uno dei piloti più duri del Circus. Difficile da superare, il pilota danese si è spesso reso protagonista di strenue azioni difensive, che hanno spazientito più di un collega. Alonso nel 2014 puntò il dito contro Magnussen, che lo aveva spedito due volte fuoripista a Spa. Recentemente anche Hulkenberg, dopo il GP d’Ungheria, ha accusato Magnussen di essere scorretto.
Oggi il pilota della Haas ha corso una gara discreta a Monza, e per diversi giri è rimasto in decima posizione e in zona punti. Magnussen ha però perso la posizione in un duello con Verstappen, che in una manovra difensiva ha chiuso la porta al pilota danese all’entrata della Roggia, costringendolo all’escursione per evitare l’incidente.
“Ero arrabbiato perché Verstappen non ha subito alcuna penalità – ha detto Magnussen a fine gara – Lui mi ha chiaramente buttato fuoripista. Credo che le penalizzazioni dovrebbero essere uguali per tutti, e penso che a tutti i piloti vada applicato lo stesso regolamento. Lui ha fatto quella manovra in frenata, non mi ha lasciato alcuno spazio. Ho mancato la curva, e sono finito fuori. Per fortuna non c’era la ghiaia, altrimenti la mia corsa sarebbe terminata lì. Non avevo molte chance di superarlo, per cui non c’era motivo di chiudermi così la porta. Forse non mi ha visto, ma le penalità devono essere le stesse per tutti”.