Michael Van Der Mark vince Gara1 della Superbike a Donington Park in una gara memorabile che con molta probabilità rimarrà nella storia delle derivate di serie, perchè oltre ad essere la prima della sua carriera, è la prima vittoria di un pilota olandese nella storia della Superbike, e dopo 89 gare Van Der Mark finalmente è riuscito a farcela.
Magic Mike ha ottenuto una vittoria di autorità dopo una gara perfetta trascorsa insieme alle due Kawasaki di Jonathan Rea e Tom Sykes (partito dalla pole position battendo il record di Superpole di Troy Corser raggiungendo la 44° pole position in carriera), che hanno combattuto tra loro sin dai primi giri di gara, non riuscendo a scappare via come loro solito e permettendo a Van Der Mark di restare con loro. Van Der Mark fiuta l’occasione della vita e a 11 giri dalla fine supera Rea al tornantino della penultima curva, e due giri dopo supera Sykes alla stessa curva portandosi in testa alla gara che non mollerà fino alla bandiera a scacchi, nonostante il ritorno di Rea su di lui, dopo aver superato Sykes a pochi giri dalla fine dopo che Van Der Mark aveva preso il largo. Sorride Van Der Mark ma sorride anche la Yamaha che conquista la prima vittoria dal suo ritorno in Superbike con la nuova R1, ma anche con l’ottimo quarto posto di Alex Lowes, che ha provato a tenere il ritmo dei primi tre nella prima parte di gara per poi accontentarsi del quarto posto che gli consegna la pole position nella Gara2 di domani per via dell’inversione della griglia. Ottima prestazione dei due piloti dell’Aprilia con Lorenzo Savadori che chiude in quinta posizione davanti a Eugene Laverty, sesto al traguardo davanti a Loris Baz, settimo dopo esser scattato addirittura dalla prima fila in terza posizione.
Disastro per la Ducati: Chaz Davies chiude in ottava posizione solo grazie al disastro tra i piloti della Kawasaki Puccetti con Leon Haslam che nel tentativo di sorpassare Toprak Razgatlioglu lo tocca con il giovane turco che finisce la sua gara per terra dopo una splendida prestazione sin lì; Marco Melandri è caduto a cinque giri dalla fine mentre Michael Ruben Rinaldi ha chiuso solo in 12° posizione, dietro ad un eroico Leon Camier che è tornato sulla sua Honda dopo il brutto infortunio patito ad Aragon e ha concluso la gara di oggi in 11° posizione in condizioni fisiche ancora precarie.
Nonostante il secondo posto di oggi, Rea può sorridere pensando alla situazione in campionato, che lo vede sempre più leader con 229 punti contro i 170 di Davies e i 153 di Sykes, mentre con la vittoria di oggi Van Der Mark sale in quarta posizione con 139 punti.
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