Lynk&Co come Citroen. Monopolio azzurro nelle prime due file della Race of Netherlands
18 Maggio 2019 - 10:31
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La Race of Netherlands si apre con le qualifiche valide per la griglia di partenza di Gara 1, che confermano quanto già visto durante il corso delle Prove Libere, ovvero di una Lynk&Co molto performante, capace di piazzare tutte le vetture nelle prime posizioni della classifica. Quanto fatto dagli uomini del Cyan Racing ha dell’incredibile dato che sono riusciti a monopolizzare le prime due file dello schieramento, un po’ come accadeva nel WTCC ai tempi della Citroen.

Thed Bjork ha ottenuto la pole position di Gara 1 registrando il tempo di 1:44.080, precedendo di appena 73 millesimi Yvan Muller che si era portato davanti a tutti una manciata di secondi prima. In terza posizione la 03 di Andy Priaulx staccato dal francese di 43 millesimi, mentre alle sue spalle l’ultima vettura cino-svedese, quella di Yann Ehlacher piazzatosi a 233 millesimi dal battistrada.

Tra le vetture azzurre e il resto della griglia c’è invece un abisso, infatti tra la quarta posizione di Ehrlacher e la quinta conquistata dalla Cupra di Mikel Azcona c’è un gap di quasi mezzo secondo. Le Leon, così come le Volkswagen Golf, sono le prime vetture a inseguire la Lynk&Co. Dopo Azcona, infatti, ci sono le due Golf di Benjamin Leuchter e Johan Kristofferson, prima di trovare la seconda Cupra del PWR Racing con Daniel Haglof. L’Audi RS3 di Jean-Karl Vernay in nona posizione precede la terza Golf, quella guidata da Mehdi Bennani.

Bisogna scendere in undicesima posizione per trovare la prima delle Hyundai, ovvero quella portata in pista da Nicky Catsburg che paga un ritardo di otto decimi dalla vetta e di appena un decimo dalla quinta posizione. Tra la i30 del pilota di casa e quella di Norbert Michelisz si è inserita l’Audi di Vervisch. Peggio hanno fatto le Honda dei leader del Munnich Motorsport, con Nestor Girolami solo quattordicesimo ed Esteban Guerrieri in sedicesima piazza. Arretrate anche le altre due Hyundai di Augusto Farfus (18°), protagonista di un fuori pista che lo ha portato a concludere le qualifiche con 13 minuti di anticipo, e di Gabriele Tarquini che scatterà in decima fila con il 20° tempo.

Non bene anche le Alfa Romeo Giulietta Veloce di Romeo Ferraris che dopo l’ottima prestazione ottenuta domenica scorsa allo Slovakia Ring, oggi non sono riuscite ad andare oltre il 23° posto di Ma e il 25° di Ceccon. 21° tempo per l’idolo di casa Tom Coronel.

Immagine in evidenza: © FIA WTCR Media Press / Florent Gooden / DPPI