GARA 30

L’Armor All Goald Coast 600 è stata l’ultima prova endurance per le V8 Supercars divisa in due gare da 300 km.  La prova ha sin da subito ha tagliato fuori Jamie Whincup causa un tamponamento all’ auto di Courtney; l’errore è  costato caro al leader della generale costretto al ritiro ed abdicare le due leadership della coppa enduro prima, e poi alla  generale a favore del compagno di squadra Craig Lowndes.

Lowndes in compagnia di Luff, scattati dalla pole hanno dominato la prova sin dalle prime curve anche se Luff ha trovato difficoltà a contenere gli attacchi di Van Gisbergen, D’Alberto e il veterano Ingall. Questa fatica lo ha costretto ad un errore lasciando a Lowndes, subentrato intorno a metà gara, il compito di una rimonta difficile; l’alfiere del Triple Eight Engeenering però non si è fatto intimorire dalla situzione portando la sua Holden ad ogni limite possibile, segnando continui giri veloci. La sua prestazione magistrale gli ha permesso di riguadagnare la prima posizione a scapito di Van Gisberbergen.

Il finale della prova è stato una lotta sui centesimi di secondo tra i due piloti, che seppur distanziati di 4 secondi rimangono gli unici a a scendere sotto il muro del minuto e 11 secondi.All’ ultimo giro Lowndes lascia sfogo alla sua gioia compiendo derapate esaltando i tifosi sugli spalti.

GARA 31

Nella seconda gara  David Reynolds in coppia con Dean Canto,  ha comandato la prova sin dalle prime battute mettendo in fila un plotone di 22 auto, inseguito dalle Holden ufficiali di Courtney  e Tander che in pochi giri si sono mostrati i diretti rivali della Ford 55.  Nonostante fosse una gara a tre, le auto e i piloti hanno dato prova di un altissimo livello agonistico girando intorno ai tempi 1.11. 5 e 1.11.2 dalla prima alla dodicesima posizione;  nota positiva per il gran turismo australiano che finalmente trova una decente competenza  con gli inserimenti delle Nissan di Moffatt e Caruso e la Mercedes di Holdsworth nella top ten.

Al contrario di quanto è successo nella gara precendente, Lowndes ha dovuto risalire il gruppo, questa volta  molto lentamente e rischiando un pò meno; dall’ altro lato Whincup quinto in gara alla fine, non ha trovato lo spunto o la forza di sopravanzare gli avversari senza nemmeno provare un timido disturbo. Ovviamente come citato in precedenza, l’intensità della gara non ha lasciato nessun margine d’errore ai piloti, se non agli irragiungibili Courtney e Reynolds in lotta per la vittoria.

Questa grande intensità, ha fatto pagare a caro prezzo Courtney, che nel tentativo di resistere allo scatenato Reynolds è andato lungo alla curva 11 dando via libera all’ avversario, rimasto in controllo sino alla bandiera scacchi aggiudicandosi la gara. Per Reynolds si tratta di una vittoria importantissima,  la prima in cinquantacinque partenze ufficiali.

In termini di campionato, la situazione  è abbastanza stretta: Lowndes conserva 6 punti sul campione uscente Whincup, mentre tutti gli altri rimangono abbastanza lontani, anche se a 4 gare dal termine sono ancora in 8 a lottare per il titolo: 6 Holden Commodore e 2 Ford Falcon.

Il prossimo round si svolgerà a Phillip Island, dove tre gare per un totale di 360 km, potrebbe lanciare uno di questi piloti verso il titolo delle V8 Supercars.