Romain Grosjean non ha più scuse. Dopo un 2012 in cui ha mostrato buone doti velocistiche, ma troppi comportamenti in pista controversi non può fallire. Il pilota francese (o svizzero: fate un po’ voi, ndr), forte del suo talento e del suo feeling più che buono con la Lotus, sa di dover disputare una stagione costante, cercando di tenersi lontano dai guai e di non provocarli i guai. L’ex campione GP2 può contare anche sulla stima e sulla fiducia che nutrono in lui Gerard Lopez, proprietario della Lotus, e il team principal Eric Boullier.
Proprio Boullier ha rilasciato qualche dichiarazione su Grosjean, ribadendo la sua fiducia in lui. “Romain ha fatto un buon lavoro nei suoi primi due giorni con l’E21″ ha detto Boullier, “e ha iniziato l’anno con un’ottima dose di fiducia: è esattamente quello che ci aspettavamo da lui. Sa quello che deve fare, cioè guidare bene e basta e i primi segnali sembrano promettenti per il futuro.” Bouiller ha anche parlato della nuova vettura di casa Lotus, la E21, che con Grosjean e Raikkonen ha chiuso in testa due giornate di prove. “Il feedback dei piloti dopo i primi giri è sempre molto importante: se li vedi uscire dall’abitacolo con un atteggiamento positivo e con un sorriso si capisce che la base della vettura probabilmente è buona. E’ stato piacevole vedere i sorrisi sia di Kimi che di Romain.”
Anche Raikkonen si è detto piuttosto contento per l’andamento del primo test. Il pilota finlandese non ha girato molto, ma quando lo ha fatto è sempre stato nella parte alta della lista dei tempi, ed è sempre sembrato tranquillo nei colloqui con i tecnici e anche nel paddock. Ad Autsoport Iceman ha detto: “Siamo soddisfatti per il lavoro fatto nel primo test. Tutto è andato bene, e la macchina mi è parsa migliore della precedente. Non posso dire con esattezza a che punto siamo, anche perché è troppo presto per avere un’idea chiara e non so nemmeno come siano messi i nostri rivali, però in generale possiamo ritenerci contenti malgrado ci sia ancora molto lavoro davanti a noi.”
Raikkonen e soci avranno modo di comprendere meglio lo stato di forma della vettura tra qualche giorno a Barcellona, nella seconda sessione di test invernali, sperando che non si ripresentino i problemi strutturali riscontrati l’anno scorso sulla pista catalana. Wait and see.