SILVERSTONE – Con le qualifiche di oggi scatta il terzo campionato del World Endurance Championship organizzato dalla FIA. Come lo scorso anno, anche in questo, il mondiale parte dalla terra dei motori europei, Silverstone. Sin dalle prove libere si vede subito grande battaglia tra le vetture della classe LMP1-H (Hybrid, ndr) con la Porsche che mette subito in campo la propria forza piazzando le proprie vetture in testa nella prima e nella terza sessione. A dare man forte allo spettacolo di questo turno di qualifiche ci ha pensato il Balance of Technology, provvedimento attuato dalla Federazione per marginare lo strapotere Audi delle passate stagioni a favore di un maggiore interesse nel campionato.
Ad ottenere la prima pole position della stagione è stata la Toyota TS040 Hybrid #7 guidata da Alexander Wurz, Stephane Sarrazin e Kazuki Nakajima. L’equipaggio della casa giapponese ha preceduto l’Audi dei campioni del mondo in carica Duval, Kristensen e Di Grassi (quest’ultimo new entry dell’equipaggio, ndr) di soli 5 millesimi. Terza posizione per la prima delle Porsche, la #14 di Jani, Dumas e Lieb, i quali hanno accusato un ritardo di 313 millesimi dal tempo migliore. A chiudere la classe LMP1-H troviamo l’Audi #2 a +0″363, la Toyota #8 a +0″415 e la Porsche #20. L’ultima di queste vetture ha chiuso a 452 millesimi dal primo, a sottolineare quanto è stata serrata questa sessione di qualifiche.
Nella classe LMP1-L, invece, il più veloce è stata la Rebellion #13 di Kraihamer, Belicchi e Leimer (campione GP2 in carica), seguita a circa un decimo dalla vettura gemella: la Rebellion #12.
Passando alla classe LMP2, il giro più veloce lo ha fatto segnare la Morgan-Nissan #26 del team G-Drive Racing con Pla, Rusinov e Canal. L’equipaggio ha fatto segnare il 9° tempo nella classifica assoluta e ha preceduto la Oreca 03#47 e la Oreca 03 # 37, rispettivamente dei team KCMG e SMP Racing.
La Ferrari può definirsi soddisfatta dato che è riuscita ad ottenere la pole position in entrambe le classi GTE. Nella GTE-Pro a far segnare il giro più veloce è stata la 458 Italia #51 di Gianmaria Bruni e Toni Vilander (AF Corse), i quali hanno preceduto le due Porsche del team Manthey di 3 e 6 decimi ciascuna e la vettura gemella, la #71 del duo Davide Rigon-James Calado. In calo, rispetto alla passata stagione, l’Aston Martin. La scuderia inglese che ha visto imporsi il Balance of Performance da parte della Federazione, è stata la più lenta delle tre scuderie della classe GTE-Pro. La più veloci delle britanniche, la #97, ha fatto segnare un tempo superiore anche della più veloce delle GTE-AM: la Ferrari 458 Italia #81 di Wyatt, Bird e Rugolo.
La gara si disputerà domani e scatterà alle 13:00 ora italiana. Sarà visibile su EuroSport dalle ore 14 alle 15 e dalle 18 alle 19, oppure è disponibile sul sito ufficiale del FIA WEC, abbonandosi all’intera stagione 2014 con 19€.
