Lorenzo: “Il mondiale non deve ossessionarci. Voglio finire qui la mia carriera”
24 Gennaio 2017 - 17:42
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Il pilota spagnolo della Ducati si racconta alla Gazzetta dello Sport

Mancano ancora due mesi all’inizio della stagione MotoGP 2017, ma è un Jorge Lorenzo carico come non mai in vista della sua nuova avventura in Ducati, dopo una lunga esperienza in Yamaha che lo ha visto vincere 3 titoli mondiali della classe regina (2010, 2012 e 2015). Il pilota spagnolo non nasconde il suo entusiasmo e in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, fa capire quanto ci tiene a lasciare il segno in questa sua esperienza.

“Da prima che venissi ufficializzato come pilota Ducati, ho capito quanto sia significativo essere pilota di un marchio così storico. Ne ho avuto la dimostrazione sia sui Social Network sia quando mi fermavano per strada dicendomi di venire in Ducati per tornare a vincere il mondiale, e questo mi mette ancora più carica perché mi spinge a dare sempre il meglio di me stesso”.
Quando gli si chiede delle possibilità di vincere il mondiale, Jorge risponde in modo pacato, facendo capire che non sarà facile riuscirci: “Dobbiamo sapere che questo è sempre molto complicato perché lottiamo contro fabbriche e piloti molto forti, vincere il mondiale deve essere un nostro obiettivo non un’ossessione. La nostra ossessione deve essere dare il meglio di noi stessi in ogni occasione.”.

Jorge spera di terminare la carriera in Ducati: “Ho firmato con la Ducati per finire la mia carriera qui, anche se non si sa mai cosa può accadere nella vita, figuriamoci nelle corse! Ma la mia intenzione è di terminare la carriera da ducatista, se possibile come una leggenda.”
Infine, Lorenzo fa qualche considerazione sulla possibilità di rimanere in Yamaha, la sua “casa” fino all’anno scorso: “Rimanere in Yamaha era un’opzione veramente buona, sia dal punto di vista finanziario, sia per il pacchetto formato dal team e la moto, ma io ho scelto la Ducati.”

Inevitabile qualche domanda sul suo ex compagno di box Valentino Rossi: “Capisco l’importanza che ha Rossi per la Yamaha, per tutto ciò che ha fatto per loro, le sue vittorie, i suoi titoli, e la sua rilevanza per il marketing. E’ normale per un costruttore come Yamaha concentrarsi su di lui. Ma loro mi hanno dato sempre lo stesso supporto tecnico. Ogni volta che abbiamo ri-firmato Yamaha e soprattutto Lin Jarvis hanno riconosciuto il mio valore. E’ sempre difficile avere un buon rapporto col tuo compagno di squadra perché è il tuo primo avversario. Avere Valentino al mio fianco mi costringeva a non rallentare mai, andavo sempre al massimo e lo stesso faceva anche lui”.

Nei prossimi giorni Lorenzo volerà a Sepang per partecipare alla prima sessione di test pre-stagionali, che inizieranno il 30 Gennaio. Due settimane dopo sarà ancora in sella alla Desmosedici, questa volta a Phillip Island prima dell’ultima sessione di test invernali, sul circuito di Losail a pochi giorni dall’inizio del Mondiale 2017 previsto per il 26 Marzo.

Daniele Botticelli