Lopez si conferma al top con la Toyota. Brutto incidente di Bruno Senna
17 Agosto 2018 - 21:57
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Le vetture giapponesi si confermano di un’altra categoria, così come le Ford tra le GT. Il brasiliano si frattura la caviglia e salta la gara

Una giornata funestata da incidenti e bandiere rosse il venerdì di Silverstone, dove sono andate in scena le prime due sessioni di prove libere della 6 Ore inglese. Le Toyota hanno dominato la scena, con Jose Maria Lopez al comando nel pomeriggio sulla TS050 Hybrid #7. L’argentino ha staccato il miglior tempo in 1’38″536, precedendo la #8 di Kazuki Nakajima di oltre un secondo. Terza la BR01 della SMP Racing #17 del russo Egor Orudzhev staccata di 1″643.

Un bruttissimo incidente è occorso alla Rebellion-Gibson #1 di Bruno Senna. Il brasiliano in mattinata si è schiantato con la sua vettura ed ha rimediato la frattura della caviglia, poco fa è arrivata l’ufficialità del fatto che non parteciperà alla gara di domenica.

In LMP2 Gabriel Aubry nel pomeriggio con l’Oreca #38 del Jackie Chan DC Racing che il pilota di GP3 divide con Richelmi e Ho Pin Tung in 1’45’’311. Seconda la #36 del Signatech Alpine davanti alla #28 del TDS Racing.

Tra le GTE PRO si conferma al top la Ford GT. Comanda la #67 di Ticknell in 1’56″898, con un paio di decimi di vantaggio sulla sorprendente Aston Martin #97 di Maxime Martin. Terza l’altra Ford di Mucke. Soffrono a sorpresa le Porsche, addrittura alle spalle della prima Ferrari di Calado-Pier Guidi #51 che è quinta. Ultime di classe le BMW M8 GTE, anche se più in palla nelle seconde libere.

Ancora una volta è Matteo Cairoli a svettare tra le GTE AM: l’italiano ha portato la sua Porsche 911 RSR in vetta in 1’59″105, davanti all’Aston Martin #98 di Pedro Lamy.

 

Informazioni aggiuntive di Simone Peluso