Long Beach rassicura i fan sul suo futuro in IndyCar
26 Febbraio 2017 - 19:19
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Kalkhoven ha risposto ai rumors che volevano Long Beach pronta a lasciare la IndyCar per la Formula 1

La Verizon IndyCar Series ha un contratto con Long Beach fino al 2018, e l’intenzione di entrambe le parti è quella di prolungare l’accordo in essere. Kevin Kalkhoven, ex co-owner del KV Racing e co-proprietario anche di Long Beach, ha voluto tranquillizzare tutti gli appassionati di IndyCar, spiegando che la volontà degli organizzatori è quella di continuare il rapporto di lavoro con la IndyCar, e che allo stato attuale non c’è nessuna trattativa per barattare la serie americana con la Formula 1.

 

 

“Non abbiamo sentito nessun rappresentante della Formula 1, e non abbiamo negoziato con nessuno riguardo un possibile ritorno di Long Beach in Formula 1 – ha sostenuto Kalkhoven – La Formula 1 non sarebbe pratica per noi. Il problema principale è legato al costo necessario per organizzare un gran premio di F1: basti pensare che il COTA paga circa 25 milioni di dollari. Servirebbero decine di milioni per sistemare la pista, il paddock e la zona dei box, e il prezzo per ospitare la corsa verrebbe scaricato sui contribuenti di Los Angeles. Considerando poi che la gente difficilmente potrebbe assistere alla gara, dato che l’entrata nel Paddock Club costa tra i 2.000 e i 3.000 dollari a persona, difficilmente verremmo ringraziati dai nostri concittadini se portassimo qui la F1. Di sicuro parleremmo con la F1 qualora si presentasse l’occasione, ma siamo piuttosto contenti di avere la IndyCar, e credo proprio che non cambieremo idea. L’anno scorso la IndyCar ha portato a Long Beach 186 mila spettatori, il numero più alto degli ultimi vent’anni, e la vendita dei biglietti quest’anno è addirittura in crescita”.