La FIA da qualche anno fa di tutto per ridurre i costi del campionato di Formula 1 inserendo nuovi regolamenti, limiti di test, di sviluppo… A partire dal 2015 una riduzione di costi verrà attuata anche nel World Endurance Championship. La Federazione Internazionale, insieme all’Automobile Club d’Ouest hanno fissato il limite massimo di 50 giorni per poter fare i test con le vetture che partecipano al campionato. Questa restrizione verrà attuata solamente ai team che corrono nella classe LMP1, ovvero Audi, Toyota, Porsche, Nissan, Rebellion e Lotus.
I 50 giorni valgono se si utilizza una sola vettura mentre il giorno vale doppio se un team ne usa due. Vincent Beaumesnil, sport manager dell’ACO si è così espresso con Autosport: “Ci siamo accordati per un massimo di 50 giorni di test con una sola vettura. Se ne vengono utilizzate due, la giornata viene conteggiata come doppia. Credo che abbiamo trovato un accordo ragionevole, considerando anche che ci troviamo all’inizio di una nuova era e di fronte ad una nuova tecnologia, ma è probabile che in futuro ci possano essere anche delle ulteriori riduzioni“.
Un’ulteriore limitazione sta nel fatto che dei 50 giorni a disposizione dei team, solo 30 potranno essere sfruttati in privato. Negli altri 20 le case costruttrici dovranno trovare un accordo per la scelta del circuito su cui effettuare i test, ovviamente condividendo la pista negli stessi giorni. Tutto ciò sempre per ridurre i costi dell’affitto dell’impianto.
ACO e FIA chiudono un occhio per Nissan, che tornerà nel panorama mondiale dell’endurance dal 2015, la quale avrà a disposizione 10 giorni in più di test rispetto agli avversari, sempre con l’obbligo di usare una sola vettura al giorno.